La Biblioteca è ubicata ai piani 2-1-0 dei Centri Comuni del Complesso Universitario di M.S.A. La superficie complessiva occupata è di 2.552 mq, suddivisa in 4 sale complessive e di 3.689,88 ml. di scaffalatura.

Dispone di tre sale di lettura, una sala per la consultazione dei repertori cartacei, due depositi di materiale librario ed un’emeroteca in corpo staccato. La biblioteca ha aderito all’Associazione Nazionale ESSPER che si “propone di favorire la realizzazione dei servizi bibliotecari innovativi, al fine di migliorare la fruibilità del patrimonio documentario”.Collabora alla realizzazione del Catalogo nazionale per lo spoglio dei periodici dell’area economico-giuridica.

IL REGIO ISTITUTO SUPERIORE di Scienze Economiche di Napoli, sin dalla sua fondazione, ha dedicato sempre la massima attenzione alla sua biblioteca, non solo come strumento di ricerca per i docenti e di studio per gli utenti, ma anche come essenziale centro di documentazione in materia economica.

La Biblioteca dell’Istituto, creato il 5 ottobre del 1920, si è arricchita per il contributo e la generosità di illustri donatori: Lordi, giurista, che regalò i volumi della Biblioteca dell’Economista; Barbagallo che regalò “La storia economica della Prima Guerra Mondiale” , edita dalla Fondazione Carnegie; Nicola Miraglia, quella parte della sua ricca biblioteca esistente a Napoli; più tardi Giuseppe Cenzato donò libri e riviste di economia della sua ricca collezione di opere. Nel 1936, con decreto del 7 maggio, l’Istituto Superiore fu trasformato in Facoltà e la biblioteca diventò Biblioteca della Facoltà di Economia e Commercio. Il patrimonio librario già nel 1936 era costituito da 10.000 volumi e si è decuplicato nel corso degli anni sino ai giorni nostri. La Biblioteca Centrale divenne in breve la maggiore biblioteca di scienze economiche del Mezzogiorno.

Nel 1998 la biblioteca si è trasferita dalla sede di via Patenope, 36 nella nuova sede del Complesso Universitario di Monte S. Angelo. Il trasferimento ha permesso di adottare moderni e funzionali criteri di organizzazione sia gestionali sia biblioteconomici. La politica degli acquisti è orientata verso le discipline economico-politiche, aziendalistiche, econometriche, statistico-matematiche, giuridiche, sociologiche e storiche.